Tutti i giorni uscito da scuola trascorrevo del tempo in cortile a giocare con la bicicletta, ricordo perfettamente quelle giornate dove avrei continuato a girare all’infinito.
Credo sia dovuto al tempo trascorso sulle due ruote ma il mio equilibrio ancora oggi sembra maggiore su una bicicletta che a piedi.
All’età di 16 anni ho avuto l’opportunità di correre su strada nella categoria juniores, per la VigorArdens una squadra che ha ricevuto diverse convocazioni per rappresentare la Nazionale Italiana in coppa del mondo.
In quella fase della mia vita nonostante un fisico altamente prestazionale, non avevo ancora capito l’importanza del pormi degli obiettivi e se pur sarei potuto diventare un ottimo scalatore, non ero in grado di far collaborare il fisico con la mente e i veri campioni sono coloro che a quell’età già sapevano quello che volevano.